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La Missione

Partire dal bisogno per lavorare verso il benessere: la nostra storia parte proprio da questo assunto fondamentale.

L’ASP Castriota e Corroppoli ha accolto questo bisogno mettendo a disposizione la propria esperienza umana e professionale rivolta alle persone vulnerabili, alla creazione di reti di solidarietà e servizi rivolti ad anziani , a persone con disabilità e comunque a persone con disagio sociale attraverso la Casa di Riposo Maria Immacolata, con sede a Chieuti, struttura funzionante da oltre 20 anni e il Dopo di Noi ubicato nel comune di Serracapriola.

L’idea di un servizio del Dopo di Noi nasce dalla necessità di dare risposte concrete ad un chiaro bisogno d’aiuto da parte delle persone disabili e delle loro famiglie.

Il “Dopo di Noi”, termine coniato dalle famiglie delle persone con disabilità, non viene solo considerato come una realtà di vita possibile per coloro ai quali manca il supporto familiare, ma anche una risposta concreta a nuovi bisogni sociali. È noto che il bisogno di assistenza da parte delle persone disabili adulte, si presenta oggi come una indiscutibile problematica sociale. Se ciò è vero per tutti, lo è in modo particolare per coloro i quali sopravvivono ai loro cari.

Nel nostro modo di vedere, il “dopo di noi” si costruisce “durante il noi”, essere con gli altri allevia le tribolazioni: l’equipe operativa, i familiari, le persone accolte operano in sinergia, si mettono insieme e ascoltano i bisogni, aiutano e si lasciano aiutare.

Per meglio organizzare il servizio, ci siamo impegnati in un lavoro di ricerca ed analisi dei bisogni territoriali per creare le condizioni migliori per l’avvio e la gestione del servizio.

Il servizio residenziale è ubicato a Serracapriola in un edificio di proprietà dell’ASP donato dalle sorelle Corroppoli e accoglie un massimo di 10 persone con disabilità.

All’interno della casa vigono precise regole, basate sulla reciproca fiducia, volte al rispetto degli spazi e dei modi di vivere comuni, che favoriscono comunicazione e prossimità tra le persone e consentono di instaurare relazioni autentiche e un senso comune di appartenenza.

Tutte le attività si svolgono nel rispetto dei ritmi di vita delle persone coinvolte, considerando i loro bisogni e i loro limiti ma, soprattutto, valorizzando le potenzialità dei singoli. Il quotidiano è scandito in un’atmosfera familiare ed accogliente il cui valore aggiunto è la persona con la sua storia individuale.

All’esterno il dopo di noi si inserisce fattivamente sul territorio partecipando alle diverse attività ed eventi sociali.

Siamo convinti che partendo da questi presupposti si possano innescare percorsi di cambiamento culturali che non riguardano solo la vita delle persone coinvolte ma, anche la visione che la disabilità rimanda all’esterno. Perché è certo che una disabilità si configura come handicap solo quando la vita e i desideri di una persona vengono osteggiati o peggio negati.

Il nostro impegno ha l’obiettivo di avviare percorsi di empowerment in termini di consapevolezza e valorizzazione di precisi ruoli sociali, affinché ci si possa sentire pienamente protagonisti del proprio quotidiano.

I principi della nostra carta dei servizi

 

  • Eguaglianza ed imparzialità: sia la Casa di Riposo che il “Dopo di Noi” muovono tutte le loro azioni partendo dalla centralità della persona, in quanto portatrice di diritti e di doveri. Il nostro quotidiano si ispira a precisi principi di obiettività, giustizia ed imparzialità garantendo trattamenti equi e non discriminanti.
  • Continuità: viene garantita la continuità socio assistenziale attraverso la programmazione di un turn over operativo presente 24 ore su 24. Il regolare funzionamento del Servizio consente di monitorare ogni singolo progetto individuale implementando e valorizzando un progetto di vita caratterizzato da qualità, inclusione e benessere esistenziale.
  • Diritto di scelta: la libertà personale, i desideri individuali ed il rispetto del diritto alla privacy di ognuno, sono assunti prioritari e muovono tutte le azioni interne alla struttura. La valorizzazione della libertà di scelta dei singoli è un punto di partenza fondamentale per la chiara comprensione di quali possano essere i propri diritti e i propri doveri.
  • Partecipazione: il coinvolgimento delle persone accolte e dei loro familiari e/o tutori, rappresenta il cuore dello stile operativo della casa famiglia. Nello spirito della partecipazione e condivisione ognuno prende parte alle attività quotidiane, sia interne che esterne.
  • Efficienza ed efficacia: l’efficienza del servizio si misura con la capacità di soddisfare quelle che sono le esigenze assistenziali e organizzative, in modo funzionale evitando la dispersione delle risorse. L’efficacia del servizio si misura con l’adeguatezza, la validità delle azioni educative ed assistenziali messe in atto.

 

 

Le prestazioni offerte

La struttura offre le seguenti prestazioni:

 

  • Assistenza residenziale: vitto, alloggio, servizi di lavanderia, stireria, pulizia dei locali, l’utilizzo del telefono fisso da parte degli ospiti della casa, sistema wi-fi per la navigazione in internet.
  • Condizioni igienico-sanitarie adeguate e nel rispetto delle norme.
  • Assistenza farmaceutica.
  • Progetti individuali di assistenza socio assistenziale (PIA) e di mantenimento delle abilità acquisite.
  • Accesso a visite specialistiche.
  • Accesso a visite del medico di base.
  • Massimo rispetto del diritto alla privacy.
  • Uscite Metodologie attive e partecipate.
  • Percorsi di empowerment individuali e di gruppo.
  • Assistenza nel disbrigo delle pratiche burocratiche ed amministrative.
  • Accompagnamento
  • Laboratori creativi.
  • Formazione continua del personale.
  • Incontri costanti con i familiari e/o tutori.

 

 

Inoltre il servizio si impegna a:

 

  • Valorizzare gli spazi personali e la libertà di scelta della singola persona accolta.
  • Ospitare temporaneamente parenti o amici delle persone accolte.
  • Promuovere l’attivazione di reti significative con le realtà territoriali.
  • Rendere possibile la partecipazione a campi vacanze, soggiorni climatici o similari.
  • Favorire momenti di partecipazione ad iniziative di promozione sociale e o culturale.

 

 

I destinatari del servizio

Possono accedere alle strutture le persone con disabilità senza limiti di età, senza limite di sesso, razza o religione, privi del sostegno dei familiari o che gli stessi risultino essere totalmente impossibilitati a prendersene cura in maniera adeguata.

Requisito preferenziale per l’accesso al Dopo di noi è la certificazione di handicap grave in base dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92.

 

Le modalità di erogazione

La struttura eroga i suoi servizi attraverso un turn over operativo presente 24 ore su 24. La quotidiana presenza di personale qualificato sia assistenziale che educativo, trasmette alle persone accolte quel senso di sicurezza e serenità in un clima disteso, familiare e di reciproca fiducia.

Le prestazioni socio assistenziali sono garantite sia attraverso la pianificazione, il monitoraggio e la verifica dei Progetti Individuali Assistenziali (PIA) delle singole persone, che attraverso la valorizzazione delle autonomie di base sul piano personale, assistenziale, relazionale e sociale.

Tutte le azioni, individuali o di gruppo, interne o esterne alla casa, si svolgono attraverso attività dinamiche, indirizzate ad obiettivi da conseguire e risultati da raggiungere.

Per conoscere e valutare le abilità e potenzialità dei singoli, il servizio acquisisce informazioni relative alla storia di vita e alle autonomie presenti; necessaria è anche l’esibizione di tutta la documentazione riguardante ricoveri pregressi e stato di salute.

La scelta di creare un “dopo di noi” composto da sole 10 persone, consente di dare risposte più personalizzate, efficaci e contingenti ai reali bisogni espressi.

Procedure d’accesso

La richiesta di inserimento deve essere presentata o dalla persona interessata o dai suoi familiari e/o tutori e può avvenire direttamente contattando la struttura.

A seguito di questo primo contatto, prodotta tutta l’adeguata documentazione, il richiedente produrrà l’istanza di inserimento corredata da:

  • Verbale di visita medica rilasciato dalla Commissione Medica dell’A.S.L. da cui si evince il riconoscimento dell’handicap di cui all’art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 5 febbraio 1992.
  • Certificazione anagrafica rilasciata dal Comune di residenza della persona dalla quale si evinca lo stato di privo di familiari, o certificazione rilasciata dal Servizio Sociale Territoriale del Comune di residenza comprovante la condizione di familiari totalmente impossibilitati a provvedere in maniera adeguata alle necessità del soggetto in situazione di handicap.
  • Certificazione reddituale (modello I.S.E.) comprensiva di tutte le entrate, provenienti da beni immobili e/o risorse finanziarie.
  • Certificazione rilasciata dagli uffici competenti ad attestare l’attribuzione di emolumenti relativi a pensioni percepite a vario titolo.
  • Presentazione di dichiarazione sostitutiva, rilasciata eventualmente dal tutore legale, con la quale ci si impegna a comunicare tempestivamente ogni variazione sugli emolumenti.
  • Copia carta identità e codice fiscale.
  • Nel caso di minore è necessaria la copia della carta identità e codice fiscale di chi ne detiene la patria potestà.
  • In caso di minore è necessario esibire il provvedimento di affidamento da parte del Giudice.

 

 

Lista d’attesa

La nostra lista d’attesa si avvale di nominativi di persone che sono venute a conoscenza della nostra realtà. Ogni richiesta viene registrata su un apposito registro corredata dei dati della persona interessata e dalla data di presentazione. Entro quindici giorni il servizio si impegna a comunicare l’esito della richiesta che potrà avere tre differenti risposte: o si rimanda ad altri servizi più idonei al bisogno espresso, o si valuta l’eventuale inserimento immediato, o si inserisce la richiesta nell’apposita lista d’attesa.

I criteri da considerare nella valutazione della richiesta di inserimento sono:

 

  • Possesso del riconoscimento dello stato dell’handicap.
  • Assenza di bisogno di assistenza sanitaria continua.
  • Genitori o familiari impossibilitati a badare in maniera adeguata ai bisogni ed alle necessità della persona disabile, tale situazione deve essere accertata e certificata dal Servizio Sanitario Territoriale.
  • Data di presentazione della domanda di inserimento.

 

 

Doveri delle persone accolte

I diritti e doveri, sotto descritti, sono:

 

  • Rispettare le regole date e condivise.
  • Rispettare il personale ed il gruppo.
  • Rispettare la pulizia degli ambienti
  • Rispettare gli orari stabiliti.
  • Comunicare eventuali uscite con amici e parenti.
  • Rispettare le mansioni date in casa

 

Doveri della famiglia e/o amministratori

 

  • Comunicare gli orari delle visite
  • Esibire la rendicontazione degli emolumenti (richiesta amministrativa che snellisce le pratiche burocratiche.
  • Mantenere un costante contatto, sia fisico che verbale, con i propri cari al fine di rafforzare i legami significativi.
  • Rispettare gli operatori e le persone della casa. Compartecipare, in modo puntuale, alla quota definita.

 

 

Diritti degli utenti

 

  • Diritto alla privacy, alla libertà di scelta, all’uguaglianza e alla non discriminazione.
  • Diritto alla partecipazione dei PIA, alle attività sia interne che esterne alla casa, all’organizzare di attività estive o invernali, a poter esprimere i propri disagi.
  • Diritto al rispetto dei propri spazi, alla cura e all’igiene personale, all’uso del telefono, alla continuità operativa ed assistenziale.
  • Diritto all’accompagnamento a cure specialistiche, alla scelta delle cose da acquistare per se stessi, ad avere le ricevute delle spese effettuate.
  • Diritto alle visite dei o ai propri familiari.

 

 

Reclami e suggerimenti

I reclami possono essere espressi dagli utenti stessi, dai familiari e/o tutori attraverso forme sia verbali che scritte.

I reclami e i suggerimenti verbali si esplicano attraverso momenti di confronto, con riunioni ed incontri con i diretti interessati e con i familiari e/o tutori. La forma scritta si può esprimere attraverso un apposito modulo.

La verifica della soddisfazione dell’offerta prestata si monitora attraverso vari strumenti: un questionario da compilare e consegnare, dei focus group, assemblee e incontri individuali e collettivi.