Statuto

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Capo I

Generalità


Articolo 1

Denominazione, Sede, Origine

L’Ente ha la denominazione di “AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA “CASTRIOTA E CORROPPOLI” (di seguito indicata con l’acronimo “A.S.P.”)

L’A.S.P. è il risultato della fusione delle II.PP.A.B. “Casa di Riposo MARIA IMMACOLATA”, con sede in CHIEUTI alla via PAPA GIOVANNI XXIII n. 4 e “ISTITUTO SORELLE CORROPPOLI”, con sede in SERRACAPRIOLA, in Via UGO BASSI n. 1.

1. L’A.S.P. ha sede in CHIEUTI, in VIA PAPA GIOVANNI XXIII n. 4;
2. L’A.S.P., che non persegue scopi di lucro, è disciplinata dalle leggi dello Stato e della Regione Puglia (in particolare dal Titolo II della L.R. 30/09/2004 n. 15 e del relativo Regolamento Regionale 28/01/2008 n.1, nonché dalla normativa vigente nel tempo in materia socio-assistenziale, socio-sanitaria ed educativa e dal presente Statuto.
3. L’A.S.P. è dotata di piena autonomia statutaria, regolamentare, patrimoniale, contabile, tecnica e gestionale, nell’ambito delle disposizioni precitate.

Presso la sede legale dell’A.S.P. è istituito un apposito Albo ai fini della pubblicazione degli atti.

I principi della nostra carta dei servizi

  • Eguaglianza ed imparzialità: sia la Casa di Riposo che il “Dopo di Noi” muovono tutte le loro azioni partendo dalla centralità della persona, in quanto portatrice di diritti e di doveri. Il nostro quotidiano si ispira a precisi principi di obiettività, giustizia ed imparzialità garantendo trattamenti equi e non discriminanti.
  • Continuità: viene garantita la continuità socio assistenziale attraverso la programmazione di un turn over operativo presente 24 ore su 24. Il regolare funzionamento del Servizio consente di monitorare ogni singolo progetto individuale implementando e valorizzando un progetto di vita caratterizzato da qualità, inclusione e benessere esistenziale.
  • Diritto di scelta: la libertà personale, i desideri individuali ed il rispetto del diritto alla privacy di ognuno, sono assunti prioritari e muovono tutte le azioni interne alla struttura. La valorizzazione della libertà di scelta dei singoli è un punto di partenza fondamentale per la chiara comprensione di quali possano essere i propri diritti e i propri doveri.
  • Partecipazione: il coinvolgimento delle persone accolte e dei loro familiari e/o tutori, rappresenta il cuore dello stile operativo della casa famiglia. Nello spirito della partecipazione e condivisione ognuno prende parte alle attività quotidiane, sia interne che esterne.
  • Efficienza ed efficacia: l’efficienza del servizio si misura con la capacità di soddisfare quelle che sono le esigenze assistenziali e organizzative, in modo funzionale evitando la dispersione delle risorse. L’efficacia del servizio si misura con l’adeguatezza, la validità delle azioni educative ed assistenziali messe in atto.

Articolo 2

Scopi, Obiettivi, Attività

L’A.S.P. si propone esclusivamente il perseguimento di finalità nei settori dell’assistenza sociale, dell’assistenza socio-sanitaria e dell’educazione.
L’A.S.P. indirizza prioritariamente, ma non esclusivamente, i propri interventi verso i soggetti residenti neI Comuni di CHIEUTI, SERRACAPRIOLA e nei comuni rientranti nell’ambito territoriale del proprio Piano Sociale di Zona.

Valorizza l’apporto del volontariato come espressione di solidarietà sociale, di aiuto e reciprocità, con riferimento a prestazioni complementari a servizi che richiedono un’organizzazione complessa e compatibile con la natura e la finalità della stessa A.P.S.
Può stabilire forme di raccordo e collaborazione con soggetti, pubblici e privati, operanti con analoghe finalità.

L’A.S.P. cura la promozione culturale, l’addestramento, la formazione e l’aggiornamento dei soggetti che, a titolo professionale o volontario, operano nelle materie in cui si esplica l’attività dell’Ente.
Promuove e partecipa ad iniziative di ricerca su temi di interesse dell’A.S.P., anche attraverso l’ attuazione di iniziative di carattere sperimentale ed innovativo.

L’A.S.P. provvede alla redazione della Carta dei Servizi quale guida per gli utenti e ad illustrazione delle loro garanzie.
Con norme di carattere regolamentare o con altre forme di disposizioni interne saranno disciplinati i requisiti per l’ammissione o la dimissione degli assistiti, nonché il trattamento degli ospiti, secondo principi improntati alla parità di condizione, al rispetto della libertà e della dignità della persona ed all’adeguatezza delle prestazioni e dei servizi.

L’esercizio delle funzioni e la gestione dei servizi e delle attività sono finalizzati ai seguenti obiettivi:

  • 1 a) Partecipazione alla definizione di tutti gli atti di programmazione e attuazione di servizi e di interventi di natura socio-assistenziale previste da normative dello Stato e della Regione, con particolare riferimento agli atti programmatici previsti e definiti dalla legge 328/2000 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”
  • 2 b) Partecipazione alla Rete Locale Integrata di servizi, con razionalizzazione su base territoriale della erogazione;
  • 3 c) Sviluppo di un approccio orientato all’ottimizzazione del rapporto tra costi e benefici degli interventi socio assistenziali e socio sanitari integrati;
  • 4 d) Accrescimento delle possibilità di investimento nel settore dei servizi alla persona;
  • 5 e) Mantenimento e qualificazione dell’integrazione socio-sanitaria in un’ottica di servizio globale alla persona, con particolare riferimento alle fasce più deboli;
  • 6 f) Consolidamento dell’integrazione territoriale a livello intercomunale, per evitare duplicazioni, ottimizzare risorse finanziarie ed umane e pervenire ad una omogenea diffusione dei servizi e delle attività, con particolare riferimento ai comuni di minore dimensione demografica;
  • 7 g) Sviluppo dell’informazione e della partecipazione attiva alla realizzazione degli interventi da parte degli utenti e delle loro associazioni;
  • 8 h) Sviluppo attivo del ruolo del Terzo Settore, sia nella gestione che nella progettazione degli interventi anche sperimentando nuove forme di collaborazione tra pubblico e privato;

FINALITA’ NEL CAMPO DELL’ASSISTENZA AGLI ANZIANI

L’A.S.P. si propone di provvedere all’assistenza, cura e sollievo di persone anziane, in particolare non autosufficienti, di qualunque condizione e sesso e qualunque sia la causa della non autosufficienza (fisica, psichica e sensoriale) con esclusione delle patologie contagiose.

Possono fruire dei servizi dell’A.S.P. anche persone non anziane, ma versanti in condizioni di non autosufficienza, previa autorizzazione delle istituzioni preposte.

Sono compresi negli scopi della A.S.P.:

  • l’allestimento di presidi di carattere riabilitativo, di residenze sanitarie assistenziali (R.S.A), residenze socio-sanitarie assistenziali (R.S.S.A.), strutture protette e case di riposo e, in genere, di ogni altra struttura o servizio utile, previsto dalla normativa regionale e relativo regolamento attuativo, per rispondere ai bisogni delle persone anziane autosufficienti e parzialmente o totalmente non autosufficienti;
  • l’organizzazione e l’erogazione di servizi e prestazioni socio assistenziali e socio-sanitarie di ricovero pieno, di ospitalità diurna, di carattere ambulatoriale e domiciliare.

Nell’ambito delle anzidette finalità, i presidi, le strutture e le prestazioni da allestire e fornire saranno determinate dal Consiglio di Amministrazione con riferimento ai bisogni di maggiore intensità, nonché con riferimento agli indirizzi della programmazione regionale e di ambito in materia.

FINALITA’ NEL CAMPO DEI DISABILI

L’A.S.P. si propone di provvedere all’assistenza, cura e sollievo di persone diversamente abili e dei disabili gravi e gravissimi, di qualunque condizione e sesso e qualunque sia la causa della non autosufficienza (fisica, psichica e sensoriale) con esclusione delle patologie contagiose.

Sono compresi negli scopi della A.S.P.:

  • L’allestimento di presidii di carattere riabilitativo, strutture per il “Dopo di noi” e centro diurno socio- riabilitativo, previsti dal regolamento attuativo della L.R. n.19/06.
  • L’organizzazione e l’erogazione di servizi e prestazioni socio- assistenziali e socio- sanitarie di carattere ambulatoriale e domiciliare.

Nell’ambito delle anzidette finalità, i presidi, le strutture e le prestazioni da allestire e fornire saranno determinate dal Consiglio di Amministrazione con riferimento ai bisogni di maggiore intensità, nonché con riferimento agli indirizzi della programmazione regionale e di ambito in materia.

FINALITA’ NEL CAMPO DI MINORI E GIOVANI

L’A.S.P. provvede all’accoglimento, al mantenimento, all’educazione morale e fisica, all’istruzione, alla formazione professionale, alla protezione, allo sviluppo psicofisico ed all’avviamento al lavoro di minori bisognosi in genere, italiani o stranieri, che siano orfani e/o in difficili condizioni familiari ed economiche o, comunque, in stato di abbandono o di incuria o di grave necessità della famiglia d’origine.

Il programma educativo e sociale dell’Ente si propone di conseguire la condizione adatta per favorire l’inserimento del minore nella famiglia e nella società, di norma in collaborazione con la rete territoriale dei servizi, secondo gli indirizzi delle Autorità amministrative e giudiziarie competenti e degli Enti affidanti; tale programma sarà esteso anche ai bambini con l’istituzione dell’Asilo Nido.

L’istruzione viene garantita, oltre che con il personale avente qualifica adeguata, con le scuole paritarie dell’infanzia, primarie ed eventuale scuola secondaria di primo grado.
Saranno garantiti servizi di supporto formativo oltre a ricettività alberghiera, attività culturale, sportiva e ricreativa e, comunque, quant’altro sia coerente con gli scopi istituzionali dell’Ente finalizzati al benessere giovanile.

Nell’ambito degli scopi di cui ai precedenti commi e per il miglior conseguimento degli stessi, le strutture e le prestazioni offerte saranno di volta in volta determinate dal Consiglio di Amministrazione, con riferimento agli indirizzi generali delle istituzioni preposte.

I servizi sono strutturati in forme residenziali e non.

Nell’ambito delle anzidette finalità, i presidi, le strutture e le prestazioni da allestire e fornire saranno determinate dal Consiglio di Amministrazione con riferimento ai bisogni di maggiore intensità, nonché con riferimento agli indirizzi della programmazione regionale e di ambito in materia.

Articolo 3

Forme di Integrazione istituzionale

1. L’A.S.P. è inserita a tutti gli effetti nel sistema locale integrato di interventi e servizi sociali; concorre alla definizione della programmazione ed all’attuazione e gestione dei servizi socio-assistenziali e sociosanitari nel proprio ambito territoriale.

2. L’A.S.P. può realizzare con altre aziende pubbliche di servizi alla persona, enti locali e altri enti pubblici e privati le forme di collaborazione e cooperazione prevista dalla legislazione statale e regionale in materia di ordinamento degli enti locali, anche allo scopo di associare la gestione di uno o più servizi o di gestire servizi in affidamento.

3. Le forme di collaborazione e cooperazione per la gestione dei servizi sono disciplinate, di norma, mediante convenzione.

4. L’attività dell’A.S.P. si integra e si coordina con gli interventi e le politiche socio-assistenziali e sociosanitarie della Regione e degli Enti locali territoriali.

Articolo 4

Patrimonio

1. Il patrimonio dell’A.S.P. è costituito dai beni mobili ed immobili già appartenuti alle II.PP.A.B. “Casa di Riposo – Maria Immacolata” e “Istituto Sorelle Corroppoli”, quali risultanti dall’inventario dei beni conservato agli atti;

2. Per effetto della trasformazione, l’A.S.P. diventa unica ed esclusiva proprietaria dell’intero patrimonio delle confluenti II.PP.A.B. Il patrimonio viene portato ad utilità dell’A.S.P., salvaguardando i vincoli di destinazione specifica espressi negli atti di devoluzione.

3. Il patrimonio potrà essere incrementato con:

  • – contributi a destinazione vincolata;
  • – lasciti e donazioni di beni mobili ed immobili pervenuti all’A.S.P. a titolo di incremento del patrimonio ed acquisti;
  • – sopravvenienze attive non utilizzate per il conseguimento degli scopi istituzionali.

4. Costituiscono patrimonio indisponibile, soggetto alla disciplina dell’art. 828, comma secondo, del Codice Civile, i beni mobili ed immobili destinati agli scopi per i quali è costituita.

5. E’ comunque fatto salvo l’obbligo di provvedere alla conservazione ed al mantenimento del patrimonio.

Articolo 5

Mezzi Finanziari

L’A.S.P. persegue i propri scopi mediante l’utilizzo di:
a) rendite patrimoniali;
b) contributi di persone fisiche o giuridiche sia pubbliche che private;
c) proventi, lasciti e donazioni non destinati ad incrementare il patrimonio;
d) rette ed entrate derivanti dall’erogazione di servizi e prestazioni.